Strategie e metodi

La Nostra Missione

Cura della Terra e della Communità

Abbiamo creato L'Onda Fertile, la nostra piccola azienda agricola a conduzione familiare, nel 2016 con la missione di sperimentare pratiche di agricoltura biologica e rigenerativa e agroecologia su larga scala per scopi educativi e produttivi, e semplicemente per vivere una vita migliore.

Fatto in questo modo, crediamo che l’agricoltura, e le attività ad essa connesse, possano generare un reddito dignitoso proteggendo il territorio, creando comunità resilienti, sequestrando la CO2 invece di emetterla (l’agricoltura è responsabile del 10,5% delle emissioni di CO2), e rigenerare la biodiversità e la fertilità del suolo.

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Strategie di Progettazione Aziendale e Metodi di Conduzione

Permacultura e Scala di Permanenza

Fin dal nostro arrivo abbiamo cominciato a pensare e pianificare i terreni in chiave permaculturale e basandoci sulla scala di permanenza.

Meccanizzazione e Tecnologia Appropriata

Macchinari appropriati come il ripper Yeomans, ci aiutano assieme al trattore a lavorare i terreni in ottica rigenerativa, senza rivoltare le zolle ma creando dei tagli verticali per arieggiare i terreni, decompattarli e permettere all'acqua di infiltrarsi. Questo sistema permette di effettuare semine su sodo e consente alle radici di arrivare in profondità. Il diserbo, necessario nei periodi estivi per evitare il propagarsi di incendi, è effettuato NON con mezzi chimici ma con una trincia che ci permette di accumulare il fieno in punti strategici, ad esempio sotto gli alberi, e lasciarlo decomporre per riportare sostanza organica. La cippatrice ci aiuta a ridurre le ramaglie e i residui della potatura: invece che bruciarle le utilizziamo come pacciamatura o come accumulo di sostanza organica.

Autocostruzione e Bioedilizia

Per poter vivere e lavorare sui nostri terreni, in attesa di poter realizzare una struttura abitativa in bio-edilizia, abbiamo optato per strutture abitative e lavorative leggere, auto-costruite per lo più con materiali naturali o di recupero. Foto Compost Toilet/Cucina/Yurta/Container/Roulotte

Letti di Coltura Permanenti

Per ridurre al minimo l'utilizzo di macchinari e quindi di combustibili fossili, abbiamo organizzato i nostri orti in letti di coltura permanenti, in cui non lavoriamo più con mezzi meccanici ma solo con attrezzi manuali (ad es. la grelinette, la zappa o i sarchiatori manuali). I camminamenti, una volta stabiliti, non vengono più spostati e in tal modo i letti di coltura non vengono mai più calpestati. Questo favorisce il non compattamento e il mantenimento degli orizzonti del suolo, il proliferare di microrganismi, insetti e altri animali utili che arieggiano il terreno e in tal modo favoriscono il radicamento in profondità delle piante coltivate. Accanto ai letti di coltura associamo aiuole biodiverse in cui coltiviamo specie perenni, piante aromatiche e mellifere, alberi da frutta, erbe spontanee eduli, favorendo il proliferare di quella biodiversità di insetti utili e impollinatori che rende le nostre colture resilienti.

Pascolo Razionale

Per arrivare a chiudere il ciclo dei nutrienti e imitare i cicli naturali ci facciamo aiutare dalle nostre galline che razzolano al pascolo sotto gli uliveti, grazie ai pollai mobili autocostruiti.

Gestione Oculata dell'Acqua

Per trasformare i nostri terreni, che erano stati diserbati e lavorati pesantemente per anni con conseguente perdita di materia organica, siamo partiti dalla gestione idrogeologica dell’acqua, ridisegnando i nostri terreni secondo i principi del keyline design : le lavorazioni dei terreni devono essere studiate attentamente su una mappa ed effettuate con inclinazioni adeguate a permettere l'infiltrazione dell'acqua nei punti più aridi o il suo scorrimento nei punti dove non si vuole farla accumulare.

Energie Rinnovabili

Sistemi energetici autonomi per l’elettricità, il riscaldamento, la cottura, la trasformazione.

Metodi di Compostaggio

Per velocizzare il processo di recupero della fertilità dei nostri suoli adottiamo inoltre delle tecniche di compostaggio particolari: ad esempio produciamo bocashi dal letame di capre, pecore e mucche dei nostri vicini; riproduciamo su crusca i microrganismi nativi dei boschi a noi più prossimi per poi inocularli nei nostri suoli o come nutrimento probiotico per gli animali; compostiamo i nostri residui e quelli delle nostre galline e offriamo tale compost ai lombrichi perché lo sanifichino e ci restituiscano un ottimo humus da utilizzare in vivaio; auto-produciamo bio-fertilizzanti liquidi per uso fogliare o per fertirrigazione da utilizzare come ammendanti, corroboranti o curativi per le piante. Arricchiamo i nostri compost e biofertilizzanti con minerali aggiungendo farine di roccia come caolino e zeolite, oppure lapillo vulcanico. Le farine di roccia ci aiutano anche a prevenire le malattie senza l'utilizzo di prodotti di sintesi, anche se la nostra logica è piuttosto quella di lavorare sulla nutrizione, sulla vitalità della pianta, e quindi del suolo, piuttosto che sulla cura delle malattie.

Produzione di Carbone Vegetale

Un'altro sistema che utilizziamo per ridurre la quantità di materiale derivante dalle potature è quello di produrre carbone (biochar) che incorporiamo poi nei bancali dei nostri orti per migliorarne la struttura del suolo e la fertilità.

Sementi di Varietà Antiche

Nei nostri orti piantiamo per la maggior parte piantine nate nel nostro vivaio da sementi recuperate da contadini locali o da associazioni come Banca dei Semi Salentina o Biodiverso, che riproducono le varietà antiche di ortaggi, più resistenti ed adattati ai nostri climi.

Cromatografia

Monitoriamo la qualità dei suoli con l’analisi Cromatografica, un metodo di analisi qualitativa dei terreni che è alla portata di ogni contadino.

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